Dalla connettività alle smart cities: il modello WINDTRE

Intervista a Leonardo Cotronei, Head of Top&Large Beyond the core Offer di WindTre
21 Dicembre 2023 |
A cura della redazione

WindTre, parte del gruppo CK Hutchison, è un’azienda che si propone sul mercato come partner unico, in grado di soddisfare tutte le necessità dei clienti. La sua vocazione multiservice permette infatti di creare e determinare valore aggiunto nei contesti di sviluppo del mercato, sia in ambito consumer sia per quanto riguarda aziende e pubbliche amministrazioni, attraverso il brand WindTre Business. Il core business aziendale tradizionale è sempre lo sviluppo di soluzioni di connettività. Ma in qualità di telco operator, anticipando anche il trend di mercato oggi consolidato, ha maturato la convinzione quanto fosse ineludibile in una nuova visione di digital tra sformation considerare la connettività non fine a sé stessa ma come una piattaforma abilitante, in grado di garantire importanti funzionalità, trasversali e utilizzabili nei diversi progetti.

Ne parliamo con Leonardo Cotronei, Head of Top&Large Beyond the core Offer di WindTre.

Leonardo Cotronei, Head of Top&Large Beyond the core Offer di WindTre

Una nuova stagione per la connettività

“Direi proprio di sì. Per capirci, evidenzierei le parole fattore abilitante ovvero orientarsi ben oltre elementi di connettività per noi tradizionali: voce, internet e così via. A questo core business si è così attribuito una nuova definizione, una nuova prospettiva per le quali la nostra azienda ha individuato due ambiti di sviluppo che hanno richiesto investimenti significativi: il close the core e il beyond the core. Nel primo ambito non posso non considerare il cloud e la security. Il cloud diventa sempre più la sede di algoritmi di infrastrutture anche di rete, come per esempio l’edge computing, evoluzione tecnologica che necessita di una capacità computazionale che non è più infrastrutturabile in loco. Stiamo infatti parlando di processi di connettività complessi.

Da qui la conseguenza immediatamente successiva: mi apro al cloud, ho una connettività particolarmente complessa, i server fisici in grado di fornire capacità computazionali sono collocati fuori dall’azienda o dall’ente pubblico e da subito devo affrontare un’esigenza collaterale: garantire la sicurezza cyber, sicurezza digitale informatica. Se trasformo l’attuale sistema in un ecosistema di servizi, la necessità è quella di proteggere l’ecosistema da intrusioni esterne, da attacchi cyber e garantire che anche nell’ambito della stessa azienda o ente, le performances siano legate al principio di segregazione delle interfacce.

Da questo assunto ne consegue che ai client non deve essere imposta l’implementazione di interfacce che non utilizzano. Ogni interfaccia, dunque, dovrebbe avere una responsabilità specifica”. Oltre la fissa, mobile e le reti “Fisso, mobile e reti rimangono il core dell’azienda, il business su cui WindTre ha costruito la sua expertise pluridecennale. L’evoluzione tecnologica, l’avvento del 5G sono garantiti dallo sviluppo delle reti di connettività. Lo sviluppo di un’azienda, ma oserei dire di tutto il nostro paese impegnato nella digital trasformation, parte dalle reti di connettività. È qui che si inserisce quello che abbiamo definito beyond the core, ovvero lo sviluppo di tutti i servizi ancillari che costruiamo sulla rete corredata da cloud e cyber security: il mondo dell’Internet of things, il mondo dei big data analytics, connessione machine to machine quel mondo di e-sim o virtual sim che permettono a questi oggetti, distribuiti sul territorio in maniera capillare, di comunicare”.

Data driven e big analytics al servizio di pubblico e privato

“Concedetemi un accenno accademico relativo alla differenza tra dato e informazione. Per dato s’intende qualsiasi elemento conoscitivo derivane da una sorgente. E come si ripete sempre, noi siamo sommersi di dati e quotidianamente li generiamo, a cominciare dal nostro smartphone. Ma la produzione e la raccolta di dati richiede poi la loro trasformazione in informazioni. Questo passaggio ci impone un approccio data driven di cui WindTre è sicuramente capofila, dove lo studio analitico dei dati permette a noi e ai nostri clienti di ottenere informazioni in grado di generare decision making data driven. Ho un dato, lo raccolgo, lo analizzo lo trasformo in informazione e sulla base dell’informazione di cui mi sono equipaggiato applico delle politiche che siano basate su un principio di causa effetto. In tal modo sono in grado di promuovere politiche predittive e successivamente misurarne i risultati. Vale pe runa Pubblica Amministrazione o per un’azienda che sulla base dell’analisi delle serie storiche possono così indirizzare scelte strategiche che abbiano rilevanti impatti.

WindTre è operatore leader del mercato mobile come sim humane questo è un punto di forza che le permette di raccogliere una mole di dati rappresentativa del mercato italiano, una condizione di cui non tutti gli operatori possono godere”.

Sim human il tesoro delle telco

“Nel primo approccio alla smart city c’è stata una rincorsa dettata da un trend di mercato futuribile ma dopo i primi esperimenti si è cominciato a capire che tutti sono in grado dimettere a disposizione dati ma è la qualità del dato a determinare l’efficacia dell’intervento, della scelta, della decisione. Si è arrivati oggi in una arena competitiva dove le amministrazioni pubbliche locali e centrali hanno compreso l’importanza di poter disporre di biga data. Noi oggi abbiamo in essere un numero significativo di contratti con le amministrazioni pubbliche per la fornitura di big data. E questo non è un caso. I big data di WindTre sono rappresentativi di un campione particolarmente valido, in quanto disponendo sul mercato di 30 milioni di sim human di cui 23 solo del mobile e dopo aver disposto le necessarie analisi statistiche dei dati sim, siamo giunti alla conclusione che il nostro campione è rappresentativo dell’intera popolazione italiana.

Questo ha fatto sì chele Amministrazioni prendessero seriamente in considerazione la bontà dei dati forniti dalle telco, prova ne sia che è in atto una grande competition per aggiudicarsi quote significative di mercato dato dalla vendita di progetti basati sui data analytics e che poi atterrano nell’ambito di soluzioni Smart Cities”.

La Smart Cities secondo WindTre

“Noi come detto partiamo dal principio del data driven, per noi il mantra sul quale andiamo a strutturare la nostra strategia di sviluppo industriale. Oggi le Amministrazioni hanno acquisitola consapevolezza che spesso i dati sono già nelle loro sedi e quindi grazie alla nostra attività consulenziale possiamo renderli omogenei, analizzarli con algoritmi customizzati per poi costruire il data visualisation, una schermata che permetta agli amministratori di generare scelte politiche sulla basedelle informazioni analitiche. Questa metodologia permette di intervenire nello sviluppo di soluzioni per i diversi verticali che concorrono alla definizione delle Smart Cities: sviluppo di progetti nell’ambito infrastrutturale, nell’ambito smart mobility, trasporto pubblico e privato, nello smart parking, nella video sorveglianza applicativa, nel waste management gestione intelligente della raccolta e del conferimento dei rifiuti, nell’illuminazione intelligente e nella logistica intelligente, ambito quest’ultimo di altissima criticità che ha impatti evidenti sulla vita urbana, sul traffic management, sulla gestione da parte dei provider di logistica integrata con il sistema città.

Da qui la logistica intelligente, la consegna con i droni, consegna automatizzata, approccio all’elettrificazione dei veicoli, tutti elementi che l’amministrazione deve contemplare per indirizzare le proprie politiche.Abbiamo capito per esempio che gestire poli logistici è un elemento necessario al fine di valutare e delineare il disegno urbanistico delle città che vivono di logistica che sia integrata tra sistema di trasporto ferroviario, aereo, navale e su gomma. La mobilità urbana è per la nostra politica industriale un ambito importante soprattutto se rapportata all’idea di città al cui centro c’è il cittadino. I nostri dati sim human ci permettono di conoscere in tempo reale le matrici di partenza e arrivo, di individuare aree di maggior concentrazione, affollamento dei punti sosta tutto in una visione di sostenibilità.Infine è bene ricordare che WindTre offre all’Amministrazione Pubblica anche un supporto per avviare iter miranti ad ottenere finanziamenti pubblici previsti anche dal PNRR. Da un lato offerta di soluzioni dall’altro consulenza permettere a terra le soluzioni”.



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