Parla italiano per la prima volta lo Stockholm Water Prize, il Nobel dell’acqua assegnato dal 1991 dal SIWI (Stockholm International Water Institute), in collaborazione con l’Accademia reale svedese delle scienze. Ad esserne insignito è stato il veneziano Andrea Rinaldo, professore universitario di Costruzioni idrauliche all’Università di Padova, direttore del Laboratory of Ecohydrology della École polytechnique fédérale di Losanna e presidente dell’Istituto Scienze, Lettere e Arti di Venezia, nonché ex rugbista professionista e attuale dirigente della Federazione italiana rugby, grazie ai suoi studi sulle reti fluviali come chiave per comprendere la natura ed eliminare le disuguaglianze. Scopo di queste ricerche è rendere equa la distribuzione dell’acqua per tutti, nel contesto di una generale progressiva riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche e di una corretta percezione ecologica dei processi controllati dall’acqua. Ad essere premiata è stata in particolare la capacità del lavoro di Rinaldo di delineare un quadro ecoidrologico integrato, che unisce studi di laboratorio, esperienza sul campo e sviluppi teorici. Ricerche come queste hanno dato un contributo fondamentale alla nascita e alla definizione dell’Ecoidrologia come scienza autonoma. Rinaldo ritirerà il premio il prossimo 23 agosto nella sala d’oro della City Hall di Stoccolma, alla presenza del re Carlo XVI Gustavo di Svezia.
