ABIDJAN – Costa d’Avorio. Dal 23 al 25 ottobre 2019 la Conferenza riunirà specialisti internazionali dell’istruzione e della tecnologia, ministri, imprenditori e investitori per discutere delle opportunità di espansione del crescente settore dell’istruzione in Africa. È un argomento che sta al centro dei piani dell’Unione Africana per diventare un ‘continente trasformato’ entro il 2063 e sarà discusso per tre giorni con intense presentazioni, seminari e incontri ministeriali nella capitale dell’Africa occidentale. Le principali organizzazioni internazionali, come l’UNESCO, la Commissione europea, la Banca mondiale, il GIZ e l’Unione africana, sono in primo piano nel programma della conferenza.
Da quando eLearning Africa, che visita ogni anno una diversa capitale africana, si è tenuta per la prima volta ad Addis Abeba nel 2005, l’apprendimento assistito dalla tecnologia si è ampliato in modo massiccio e ora svolge un ruolo importante nella fornitura di apprendimento, formazione, ricerca e sviluppo nelle scuole, nei college, università, società e organizzazioni in tutta l’Africa. Ha permesso a milioni di cittadini di espandere i propri orizzonti e sfruttare le innumerevoli possibilità che le nuove tecnologie offrono per studiare e acquisire nuove competenze e qualifiche.
La fondatrice Rebecca Stromeyer ha pochi dubbi sul significato della Conferenza: “Quando ho creato eLearning Africa, con il sostegno del governo etiope e di altri sostenitori lungimiranti, ho visto il potenziale della combinazione di tecnologia ed educazione per trasformare l’Africa. Ora, le cose sono arrivate così lontano che sono continuamente stupito dalla velocità con cui si stanno aprendo nuove possibilità per un cambiamento reale e duraturo. Ho visto come l’eLearning ha aiutato milioni di donne ad accedere all’istruzione, come ha migliorato l’agricoltura e come ha contribuito a combattere le malattie e ha contribuito a migliorare la salute. Non ho assolutamente dubbi sul fatto che ciò che è accaduto nell’ultimo decennio sia stato semplicemente l’inizio di una trasformazione sorprendente. Ciò che verrà dopo sarà straordinario ed è molto eccitante. L’Unione africana ha ragione: entro il 2063 l’Africa sarà un continente trasformato. E gran parte di tale trasformazione avverrà a causa della diffusione dell’istruzione e della formazione”.
