CIE, strumento chiave per la trasformazione digitale

Il Poligrafico supporta lo Stato nella semplificazione del rapporto tra cittadino e PA, mettendo in campo soluzioni ad elevato contenuto tecnologico e rispondendo a un’esigenza di accelerazione
21 Settembre 2020 |
A cura della redazione

Nell’ottica di una riduzione del digital divide e di una sempre maggiore ottimizzazione ed estensione delle tecnologie digitali ad uso dei servizi pubblici, la CIE prodotta dal Poligrafico e Zecca dello Stato rappresenta attualmente lo strumento d’identificazione più evoluto e sicuro, riconosciuto a livello internazionale. Il Poligrafico ha partecipato al ForumPA2020 con il live webinar “Spazio MEF. Trasformazione digitale e carta di identità elettronica”.

La presenza di elementi fisici di anticontraffazione e del chip RF, che memorizza in sicurezza i dati personali e biometrici del titolare, rende la CIE il documento di riconoscimento con i più elevati standard di sicurezza nel panorama italiano ed europeo. Inoltre, è realizzata con tecnologie avanzate che ne estendono il tradizionale impiego come documento d’identificazione, consentendone la massima usabilità ed interoperabilità in diversi contesti, ad esempio, velocizzando le operazioni di riconoscimento da parte delle forze dell’ordine e permettendo di transitare attraverso e-gate, tornelli o aree ad accesso controllato. La compatibilità con strumenti di pagamento o abbonamenti elettronici permette di prefigurare nuovi scenari in futuro: la possibilità di avere in un unico supporto digitale la moltitudine degli strumenti oggi utilizzati per questi servizi.

15 milioni di italiani già sono in possesso della CIE, con una crescita annua di 7 milioni. Ma, per facilitare la diffusione e l’uso dell’identità Digitale CIE, il Poligrafico ha sviluppato l’APP gratuita CIE ID - utilizzabile su smartphone sia Android che iOS – che, attraverso il sistema ENTRA CON CIE, consente di utilizzare la card come chiave di accesso ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni italiane e degli Stati membri dell’Unione Europea, in questo modo contribuendo ad accrescere la consapevolezza di ciascuno di noi sulle concrete possibilità d’uso delle nostre identità digitali, oltre che garantire la sicurezza dei nostri dati personali grazie ai migliori sistemi anticontraffazione.


A cura della redazione
Innov@zione.PA è testimone dell’execution digitale che grazie all’ICT rinnova modelli e processi della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale. Il bimestrale illustra il quadro della messa in opera delle tante iniziative, dalle più consolidate a quelle più di frontiera, che pur operando in autonomia, e spesso con quegli elementi contrastanti tipici delle fasi di cambiamento e facendo sempre i conti con risorse limitate, tendono all’obiettivo della crescita del Paese attraverso l’elemento imprescindibile della modernizzazione della PA.

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